SRT-Tininho17

Biografia

Se gli avessero concesso un euro per tutte le volte in cui i telecronisti hanno fallito nell’imbroccare il suo nickname, adesso avrebbe a disposizione una villa con piscina.

Ma il driver abruzzese non è avvezzo all’ostentazione e alle lusinghiere luci della ribalta: preferisce lavorare nell’ombra, testa bassa e pedalare, un antieroe alla Dario Hubner che sopperisce alla mancanza di superpoteri col sudore quotidiano della fronte ed una passione sconfinata per le corse.

Il suo fondoschiena virtuale preferisce poggiarlo su un’auto GT piuttosto che su velocissime monoposto: la guida è per lui un’esperienza sensoriale da godersi in ogni dettaglio, come uno “slow food” in salsa motoristica in cui, ad andare troppo in fretta, si rischia di non assaporare al meglio i singoli ingredienti.

In pista ha dalla sua il ritmo gara, non sempre accompagnato da un’adeguata aggressività nei corpo a corpo; aggressivo è invece il suo approccio ai track day del mondo reale, nei quali le frequenti escursioni su ghiaia e dissuasori hanno nel tempo alimentato il conto in banca del suo carrozziere.

Ama il simracing per i legami d’amicizia che gli consente di stringere; e i compagni ricambiano il suo affetto utilizzandolo, più o meno ogni giorno, come base per nuovi meme.